Microbiota e tumori ginecologici : dalla patogenesi alla terapia

L'interesse per il microbiota umano si è recentemente esteso oltre l'intestino per includere molti altri organi nei quali i microrganismi possono avere implicazioni per la salute. Gli autori prendono in esame il microbiota vaginale ed il suo possibile impatto sulla patogenesi dei più comuni tumori ginecologici. Se da un lato la disbiosi vaginale può essere associata allo sviluppo del carcinoma cervicale, così come dei tumori dell'endometrio e dell'ovaio, dall'altro le terapie antitumorali causano molto spesso disbiosi, sia vaginale che intestinale, contribuendo a molti degli effetti collaterali delle stesse terapie. La letteratura dimostra l'efficacia dell'utilizzo di probiotici per la prevenzione e l'efficacia delle terapie in ginecologia oncologica.

In ottica Pnei, occorre comunque tenere presente che l'alimentazione nel suo complesso e la gestione dello stress rimangono due pilastri fondamentali su cui agire anche per mantenere l'omeostasi dei microrganismi commensali, che possono così rivelarsi inaspettati "amici" della salute femminile. [Testo dell'editore].

Interest toward the human microbiota has recently spread beyond the intestine to include many other organs in which microorganisms can have health implications. The authors focus on the vaginal microbiota and its possible role in the pathogenesis of the most common gynaecologic cancers. Vaginal dysbiosis can be associated with the development of cervical, endometrial and ovarian cancers; on the other hand, anticancer therapies very often cause dysbiosis, both vaginal and intestinal, thus contributing to many of the side effects of the same therapies. The literature demonstrates the effectiveness of probiotics for cancer prevention and efficacy of therapies in gynaecologic oncology.

However, according to the Pnei paradigm, diet regimen as a whole, and stress management remain at the cornerstone of the strategies to maintain the homeostasis of the commensal microbes, that can act as unexpected "friends" of women's health. [Publisher's text].