Søren Kierkegaard : un saggio critico complessivo

È questa la traduzione italiana della prima monografia (1877) su Søren Kierkegaard, che si deve al più importante critico danese fra Otto e Novecento, Georg Brandes. È un libro che intende, da un lato, offrire un bilancio complessivo della filosofia di Kierkegaard, da un altro, presentarne una disamina inquieta, talora dichiaratamente parziale, da una prospettiva estetica radicale e positivistica, che tuttavia resta affascinata dallo stile, dall'esistenza senza compromessi e, paradossalmente, pur contestandola, persino dall'aspra refrattaria religiosità del pensatore. Un libro leggibilissimo, insieme di analisi e di polemica, che, fissando certi duraturi paradigmi interpretativi, introduce sia a Kierkegaard sia a quella straordinaria intelligenza, insieme analitica, romantica e umorale, che fu Georg Brandes, il quale si dichiarava convinto che il punto di vista critico dovesse essere inevitabilmente personale, ma il punto di vista personale mai arbitrario. [Testo dell'editore]

Original title: Søren Kierkegaard. En kritisk Fremstilling i Grundris.

Søren Kierkegaard (1813-1855).