La giusta distanza : questioni metodologiche e regole dell'interazione nel récit de vie di un collaboratore di giustizia

P. 125-147

• Chapters from the same volume (available individually)

  • Introduzione
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  • Quand'è che un testimone è attendibile? : considerazioni sui criteri di indicizzazione della Shoah Foundation
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  • Una ricerca di storia orale sugli ebrei d'Italia sfuggiti alla Shoa
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  • Diventare testimone, fabbricare i testimoni : riflessioni sui ragazzi europei deportati in Unione Sovietica
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  • Trauma memories e uso pubblico al confine orientale nel lungo dopoguerra
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  • The Witness and the Archive : between Two Memory Cultures - The Discourse Between Written Testimonies from Zionist & Israeli Archives and Palestinian Oral Testimonies
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  • La giusta distanza : questioni metodologiche e regole dell'interazione nel récit de vie di un collaboratore di giustizia
  • Il testimone e il ricercatore : dissonanze emotive
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  • L'esperienza della Truth and Reconciliation Commission (TRC) in Sudafrica
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  • Il ventennio dell'orrore in Perù : le testimonianze delle comunità indigene
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  • From the Courtroom to Judgement : Witnesses andTestimonies at the International Criminal Tribunal for Rwanda
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  • Testimoni e protagonisti della giustizia politica nellat transizione : le Corti d'Assise Straordinarie e il caso di Trieste (1945-1947)
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  • Bibliografia generale
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  • Note sugli autori
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• Information

  DOI: 10.1400/277590

  Permalink: https://digital.casalini.it/10.1400/277590