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I sentieri dell'agency femminile nei percorsi di uscita dalla violenza secondo il Women's Agency Building Model : l'esperienza dei Centri Antiviolenza di Milano

2019 - Franco Angeli

85-109 p.

Questo saggio, a partire dalla formalizzazione teorica del framework interpretativo dell'empowerment FCRE (Deriu, 2016), basato sulla ricostruzione delle capacità delle donne che hanno intrapreso un percorso di uscita dalla violenza, sul rafforzamento della loro resilienza e lo sviluppo di una nuova agency, si propone di analizzare le strategie di intervento dei Centri Antiviolenza della città di Milano, per giungere alla formulazione di un modello di costruzione dell'agency della donna (Women's Agency Building Model). Il modello include tutte le fasi attraverso le quali la donna che sperimenta violenza da partner o da ex-partner si trova ad attraversare: la corrosione della sua capacità di resilienza (Wolff e de Shalit, 2007; 2012) e l'indebolimento dei fattori protettivi; il funzionamento adattato (McCubbin e Patterson, 1982; 1983a; 1983b); il punto di rottura; il processo di empowerment e lo sviluppo di funzioni feconde (Wolff e de Shalit, 2007; 2012);.

il rafforzamento della resilienza di partenza (Cyrulnik e Malaguti, 2005). Lo scopo ultimo è quello di fornire uno strumento di lavoro aggiuntivo, da utilizzare: a) sia nei percorsi di formazione delle operatrici dei Cav, per offrire loro, a un livello di astrazione maggiore, un quadro processuale integrato delle fasi del cambiamento della donna e delle strategie di intervento dei Centri; b) sia nel lavoro di équipe, per la valutazione in itinere del lavoro di accompagnamento delle donne accolte; c) sia nella ricerca valutativa delle metodologie di intervento. La metodologia dello studio è di tipo qualitativo e si basa su una serie di interviste non strutturate a responsabili di centri antiviolenza pubblici della città di Milano, arricchite dalla narrazione dei percorsi di uscita dalla spirale della violenza fatta dalle operatrici medesime.

Lo studio mette alla prova il framework interpretativo del percorso di capacitazione intrapreso dalle donne vittime di violenza proposto dal modello FCRE, mettendo in luce le connessioni tra la condizione delle donne nelle varie fasi e le azioni intraprese dai Cav. [Testo dell'editore].

This paper, moving from the theoretical model of women's empowerment FCRE1 (Deriu, 2016), based on the restoring of women's capabilities, aimes at both analysing the strategies of intervention adopted by three Anti-violence Centres in Milan, and verifying its fitting in a more specific model on Women's Agency Building. The model includes all those phases the women suffering from violence come thorough: the resilience corrosion (Wolff and de-Shalit, 2007; 2012), and the weakening of some key protection factors; the adaptive functioning (McCubbin and Patterson, 1982; 1983a; 1983b); the breaking-point; the empowerment process, and the development of fertile functionings (Wolff and de-Shalit, 2007; 2012); and, finally, the strengthening of residual resilience (Cyrulnik and Malaguti, 2005).

The purpose of the study concerns the release of a tool that could be profitably used: a) in the training programmes of the social workers of the AVC (Anti- Violence Centres) in order to offer them a more comprehensive frame of the steps accompanying women in getting out from a violent relationship; b) in the team work, to assess the care service offered to women. At this aim a qualitative methodology has been adopted, and 7 semi-structured interviews have been conducted to the professionals responsible for the AVC engaged in the study. The main result of the study concerns the definition of a more precise Model of Women's Agency Building. [Publisher's text].

Is part of

Sicurezza e scienze sociali : VII, 3, 2019