Soluzioni autonome ed eteronome al problema dell'efficacia degli accordi collettivi aziendali transnazionali

Il saggio affronta la questione delle tipologie di effetti che possono essere riconosciuti ai contratti collettivi stipulati dalle imprese multinazionali. Partendo da una ricognizione di alcuni testi negoziali transnazionali dalle pattuizioni maggiormente precettive, l'Autrice analizza la possibilità di individuare un effetto diretto degli accordi-quadro sui rapporti individuali di lavoro. Ritenuta impraticabile tale ipotesi interpretativa in assenza di una regolamentazione eteronoma delle procedure di negoziazione, l'Autrice si interroga sulla possibilità giuridica di proporre un meccanismo attuativo fondato sugli strumenti propri dell'autonomia sindacale, spostando la questione dalla nozione di effetto giuridico a quella di effettività.

L'indagine non può prescindere, peraltro, da alcune considerazioni inerenti ai limiti cui la Corte di giustizia ha assoggettato l'autonomia collettiva e il diritto di sciopero nell'ordinamento eurounitario, a partire dall'enunciazione della c.d. dottrina Laval. [Testo dell'editore].

The essay deals with the question of the types of effects attributable to collective agreements signed by multinational companies. Starting from a recognition of some transnational texts with the most prescriptive provisions, the Author analyzes the possibility to identify a direct effect of framework agreements on individual employment relationships. This interpretative hypothesis was considered impracticable without a heteronomous regulation of the negotiation procedures, so the Author wonders about the legal possibility of proposing an implementation mechanism based on the tools of union autonomy, shifting the issue from the notion of legal effect to that of effectiveness. The question cannot ignore some considerations related to limits to which the Court of Justice of the European Union has subjected collective autonomy and the right to strike at European level, starting from the statement of the so-called Laval doctrine. [Publisher's text].