Cristoforo Colombo tra storia, religiosità ed escatologia

Includes bibliographical references (pages 175-189).

Il presente volume nasce dalla volontà dell'autore di analizzare la personalità e l'opera di Cristoforo Colombo, cercando di mettere in luce in cosa consista la sua visione religiosa, coniugando al proprio interno aspetti storici, geografici, religiosi, economici, politologici, finanziari e di analisi territoriale. In particolare, si pone l'attenzione sulla visione escatologica dell'Ammiraglio in relazione agli eventi connessi con la scoperta del Nuovo Mondo, un quadro estremamente variegato che offre numerosi spunti di analisi. La storiografia si è occupata molto di Colombo e dei vari aspetti della sua personalità e vicenda storica, ma soltanto alcuni studiosi hanno preso in considerazione il discorso religioso.

All'interno dei diversi tratti della sua personalità, il testo intende privilegiare quest'ultimo cercando di cogliere le caratteristiche tipiche e distintive della religiosità colombiana, tenendo presente che non è possibile scindere l'uomo religioso da quello profano, poiché le varie dimensioni convivono in lui costituendone la personalità: si tratta dello stesso uomo, individuo, persona. L'opera, in questo modo, mira a proporre delle nuove chiavi di lettura del fenomeno colombiano sulla base delle fonti, intendendo seguire ed esaminare le tracce lasciate dal grande navigatore e soprattutto ciò che lo motivò ad arrischiare quattro viaggi sull'Atlantico, evidenziando le sue prospettive e circostanze di vita. [Testo dell'editore]

Christopher Columbus (1451-1506).