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Il secolo di Satana : lo scatenamento del male... con un'intervista al diavolo

2019 - If Press

333 pages

Includes bibliographical references and index.

Se dovessimo fare un identikit del diavolo oggi, potremmo dire che esso è un grande Banchiere, anzi il capo di tutti i Banchieri. Rigidamente neoliberista, globalista convinto, apolide per natura, con una preferenza però per i paradisi... fiscali. All'apparenza filantropo e dunque terzomondista e soprattutto migrazionista inflessibile, è decisamente avverso a tutto ciò che di autenticamente umano l'Europa ha espresso fino ad oggi e pertanto è contro la famiglia e a favore della denatalità, contro la solidarietà sociale e a favore dell'impoverimento generalizzato, contro le opere pubbliche e a favore delle speculazioni private.

Questa, e non solo, è l'immagine del diavolo che emerge dallo scritto dell'autore. Un diavolo moderno, dei nostri tempi, al passo con la tecnologia più avanzata ed eccellente conoscitore della finanza speculativa e dei suoi aspetti più esoterici. Impegnato da sempre in uno scontro senza quartiere contro l'umanità, di cui desidera la massima infelicità, dopo aver devastato il mondo intero attraverso due guerre mondiali e ideologie sanguinosissime, si appresta ora a infliggere il suo colpo più micidiale, complice ancora una volta l'Occidente, diventato al contempo sua vittima d'elezione e strumento a sua completa disposizione per la diffusione della corruzione universale.

Ma qual è il segreto di tanto successo? Sorprendentemente è lui stesso a svelarcelo in un passo dell'intervista in appendice al volume: “Per quanto mi riguarda, non si tratta di convincere tutti o la maggior parte, ma un numero assai esiguo di persone, che tuttavia siano molto potenti o rese tali allo scopo... Così, nel giro di poco tempo, sono riuscito a ottenere, tramite il lavoro di questi alacri funzionari, tutto ciò che voglio e che se avessi dovuto convincere persona per persona non sarebbe bastata l'eternità. Comprende?”. Ma la partita è ancora aperta. [Testo dell'editore]