Is Socrates a Universal? : Walter of Mortagne on Generality

The aim of this paper is to analyse the conceptual apparatus employed by Walter of Mortagne to defend his theory of universals against the charge of inconsistency. The appearance of contradiction follows from his claim that the same things are both individual and general. The solution involves pointing out that the predicate 'is predicated of many' (as well as 'is a universal' etc.) requires, each time it is uttered, a relativization to a certain state (status). In semantic analysis, this qualification is explicated by means of a clause such as 'according to the state x'. The value of x may be determined, or at least suggested, by linguistic context, and specifically by a subject term to which 'is predicated of many' has been attached. Thus we seem to be in a position to count it among the so called "Abelardian" predicates that shift their content (the property expressed) from subject to subject. [Publisher's text].

L'articolo si prefigge di analizzare l'apparato concettuale utilizzato da Gualtiero di Mortagne per difendere la sua teoria degli universali dall'accusa di contradditorietà. La tesi di Gualtiero che le medesime cose siano sia individuali che universali sembra infatti generare una contraddizione. La soluzione del maestro consiste nel sottolineare che il predicato 'è predicato di molti' (così come 'è un universale', etc.) richiede, ogni volta che viene proferito, una relativizzazione a un certo stato (status). In analisi semantica, tale precisazione è esplicitata da un'espressione come 'secondo lo stato x'. Il valore di x può essere determinato, o almeno suggerito, dal contesto linguistico, e specificamente dal soggetto di cui 'è predicato di molti' viene predicato. Sembra pertanto che si possa annoverare il predicato 'è predicato di molti' tra i cosiddetti predicati abelardiani, che cambiano il loro contenuto (la proprietà espressa) da soggetto a soggetto. [Testo dell'editore].