La parola nella cura

La psicoterapia è una forma di cura che potrebbe essere definita come ricerca delle possibilità di venire al linguaggio condiviso e riconosciuto nell'intersoggettività. Lo stato di disagio nasce dall'esclusione, dalla separazione e dalla distanza da quell'unità di senso necessaria alla continuità del sé nel divenire dell'esperienza interna ed esterna, nel contesto sociale di vita. I sintomi della malattia propongono una narrazione corporea, in cui il soggetto cerca di collegare ciò che sente con quanto lo può far soffrire, confondere e tenere in ostaggio. L'ipotesi che l'articolo propone è che la parola possa agire nel sistema emozionale di base del soggetto e produrre trasformazioni evolutive di quello stato psichico, alla stregua della molecola chimica somministrata da un farmaco. La ricerca neuroscientifica, e ancora prima gli studi di Infant Observation, confermano l'origine motoria e intersoggettiva del linguaggio.

Oggi possiamo dire che la parola ha le sue origini nel corpo e può tornare ricorsivamente al corpo, apportando cambiamenti nell'elaborazione dei vissuti e dell'esperienza. [Testo dell'editore].

Curing by the word. Psychotherapy is a form of treatment that could be defined as a search for the enactment of shared and recognized language in intersubjectivity. The state of discom-fort arises from exclusion, separation and distance from unity of self. Necessary meaning makes the integration of the self in the becoming of internal and external experience, in the social context of life. The symptoms of the disease propose a body narration, in which the subject tries to connect what he feels with what can make him suffer, confuse and hold hostage. The hypothesis that the article proposes is that the word can act in the basic emotional system of the subject and produce evolutionary transformations of that psychic state, like the chemical molecule administered by a drug. Neuroscientific research, and even before Infant Observation studies, confirm the motor and intersubjective origin of language.

Today we can say that the word has its origins in the body and can recursively return to the body, bringing changes in the elaboration of the experiences and sense-making. [Publisher's text].