Rappresentazioni del lavoro e immaginazione sociologica : per un uso della letteratura utopica

Il testo affronta la questione del possibile impiego da parte della sociologia del lavoro di quell'ampio insieme di oggetti costituito da canzoni, foto, testi teatrali, film, fumetti, poesie, disegni, dipinti, racconti nello studio delle rappresentazioni del lavoro. Restringendo l'attenzione all'impiego della letteratura vengono passati in rassegna i contributi che hanno trattato la sua possibile relazione con la sociologia e la ricerca sociologica. Pur concordando in linea di massima con la soluzione prospettata da Florian Znaniecki di un'utilità della letteratura come propositrice e illustratrice di temi e problemi si evidenziano le potenzialità di riconoscerla come vero e proprio dato di ricerca proprio perché prodotto della fantasia. Si propone cioè di studiare come la letteratura utopica rappresenta il lavoro.

Prendere in considerazione la letteratura utopica può permettere di ricostruire la pluralità di idee intorno e sul lavoro, evidenziando come quest'ultimo sia ancora oggi un elemento centrale nella definizione delle relazioni tra gli attori sociali. [Testo dell'editore].

This paper deals with the question of the possible use by sociology of work of objects as songs, photos, screenplays, films, comics, poems, drawings, paintings, novels. Restricting attention to literature, the contributions dealing with its relationship with sociology and sociological research are reviewed. While agreeing in principle with the solution of Florian Znaniecki of a usefulness of literature as proposer and illustrator of issues, it is highlighted the potential of recognizing it as a research item precisely because it is a product of imagination. It is therefore proposed to study how utopian literature represents work. Considering this kind of literature allows to plot the plurality of ideas around and on work, highlighting how the work remains a central issue in defining the relationships among social actors. [Publisher's text].