Il dialogo tra democristiani e comunisti

Il saggio analizza il modo in cui la storiografia ha letto ed interpretato le diverse fasi del complesso dialogo tra democristiani e comunisti. Partendo da una proposta di delimitazione del campo di indagine, si sono distinte tre fasi della storia repubblicana in cui la questione del dialogo è emersa nei termini di una progettualità politica, per quanto difficile e diversamente interpretata dagli stessi soggetti che l'hanno promossa. Una prima fase relativa alla problematica tenuta della coalizione antifascista sia in sede costituente che di governo. Una seconda concentrata sulla cosiddetta "strategia dell'attenzione" verso il Pci inaugurata da Aldo Moro alla fine degli anni Sessanta. Una terza ed ultima fase coincidente con gli anni della solidarietà nazionale, punto di arrivo di due diverse strategie: il compromesso storico proposto da Enrico Berlinguer e la terza fase promossa da Aldo Moro. [Testo dell'editore].

This article examines how the historians have read and interpreted the different phases of the dialogue between Christian Democrats and Communists. The author suggests three main phases in which the relationship between Christian Democrats and Communists has been crucial - though in different ways - for both the DC's and the PCI's overall political strategy. The first phase refers to the anti-Fascist coalition and its difficult cooperation both within the Constituent Assembly and the government. The second phase refers to the so-called "strategy of attention" towards the Communist party promoted by Aldo Moro in the late 1960s. The third period, finally, regards the "National solidarity" years, which were the result of two different strategies: the "historic compromise" elaborated by Enrico Berlinguer and the "third phase" proposed by Moro. [Publisher's text].