La dimensione dissociativa fra clinica e neuroscienze

La comprensione della natura e delle origini della dissociazione è ancora un terreno fertile per la ricerca. Liotti e Farina ci mostrano come sia possibile riscontrare una dimensione dissociativa strettamente connessa al trauma dello sviluppo. Questo continuum dissociativo trova origine negli studi di Janet e ritorna oggi con nuove teorizzazioni del trauma e della dissociazione fra clinica e neuroscienze. La crescita e la maturazione delle regioni cerebrali coinvolte nello sviluppo della matrice relazionale Sé - Altro è per sua natura dipendente dall'esperienza e richiede delle relazioni sufficientemente buone nel contesto dell'attaccamento. Quando queste interazioni diventano avverse, la dissociazione, la mancata integrazione delle informazioni nella coscienza e la disorganizzazione degli aspetti del Sé si manifestano.

La proposta è di un dialogo costante fra ricerca clinica e neuroscientifica per una maggiore comprensione dello sviluppo, del funzionamento e del dispiegarsi della dimensione dissociativa. [Testo dell'editore].

Understanding nature and the origins of dissociation is still a breeding ground for research. Liotti and Farina suggest that it is possible to find a dissociative dimension closely connected to the development trauma. This dissociative continuum originates in the studies of Janet and returns today with new theorizations of trauma and dissociation between clinical and neurosciences. The growth and advancement of the brain regions involved in the development of the Self-Other relational matrix is experience-dependent by its nature and requires good enough relationships in the attachment context. When these interactions become adverse, dissociation, lack of integration of the information within consciousness and the disorganization of the aspects of the Self are manifested. The proposal is to have a constant dialogue between clinical and neuroscientific research to gain a greater understanding of the development, functioning and unfolding of the dissociative dimension. [Publisher's text].