Il sogno nella relazione e la relazione nel sogno
53-65 p.
I sogni e la terapia gestaltica sono legati da una antica amicizia. Già Fritz Perls nei suoi workshop mostrava in che modo i sogni e il lavoro sui sogni possono accelerare il processo personale e arricchire il repertorio terapeutico. Col tempo, però, l'approccio di Perls, secondo il quale il sogno è una proiezione, si è dimostrato insufficiente. Secondo Isadore From, allievo nonché critico di Perls, il sogno non è una proiezione, bensì la retroflessione per eccellenza, e può essere compreso appieno solo in relazione a un'altra persona. Tuttavia, nella stessa terapia della Gestalt, l'innovazione di From non ha ancora trovato affermazione: molti terapeuti e maestri continuano a utilizzare le premesse e le tecniche di Perls. Il lascito di From trova nuova vita nelle considerazioni di teorici che pongono l'accento sulla dimensione dialogica ed estetica della metodologia della Gestalt, come ad es. Margherita Spagnuolo Lobb.
Per essi il sogno è la prova e la manifestazione del bisogno umano di contatto nonché un'esperienza relazionale in sé. Il presente contributo analizza dettagliatamente la dimensione interpersonale del sognare, in particolare nel contesto del processo terapeutico. Contiene esempi che derivano dalla prassi e suggerimenti metodologici per riportare delicatamente in vita i sogni, sia nell'ambito del setting individuale che di gruppo. [Publisher's text].
Dreams and Gestalt therapy share an old friendship. Fritz Perls already showed at his workshops how dreams and dreamwork can accelerate the personal process and enrich the therapist's range of techniques. Over time, however, Perls's approach, according to which dreams are an intrapsychic projection, proved to be insufficient. In the view of Perls's student and critic Isadore From, dreams are not a projection but a retroflection par excellence, and they can be fully understood only in relation to another person. Nevertheless, From's innovation has not yet taken root in Gestalt therapy, and many therapists and teachers continue to work with Perls's techniques and presuppositions. Today, From's legacy is being revived by theorists, such as Margherita Spagnuolo Lobb, who are emphasizing the dialogic and aesthetic dimensions of Gestalt. For them, dreams are evidence and an expression of the human need for contact and relational experience per se.
The paper first takes a look back at the changing understanding of dreams within Gestalt therapy, and then explores in detail the interpersonal dimension of dreaming, in particular within the context of the therapeutic process - including practical examples and methodological tips for how to sensitively bring dreams to life in both a individual and group setting. [Publisher's text].
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Information
ISSN: 2035-6994
KEYWORDS
- Sogno, lavoro sui sogni, retroflessione, comunicazione intersoggettiva, estetica del contatto, rito
- Dream, dreamwork, retroflection, intersubjective communication, easthetics of contact group, ritual