Contro la titolarità maggioritaria del diritto di sciopero (una critica a proposito dei servizi pubblici essenziali)
621-644 p.
Il saggio analizza le proposte maturate in dottrina, in alcune proposte di legge e nella Commissione di Garanzia sullo sciopero nei servizi pubblici favorevoli ad attribuire la titolarità del diritto di proclamare sciopero ai sindacati maggiormente rappresentativi, oppure alla procedura di referendum preventivo, approvato a maggioranza dai lavoratori. L'A. sostiene la contrarietà di queste proposte - qualora fossero tradotte in legge - sia con la libertà sindacale dell'art. 39 Cost. sia col diritto di sciopero dell'art. 40 Cost. Peraltro, l'A. sostiene che queste proposte sono coerenti con un modello di democrazia industriale di tipo ordo-liberale. [Testo dell'editore].
The essay analyzes the proposals of a part of italian scholarship, presented in some proposals of law and in the opinion of Authority on the public services strike to attributing ownership of the right to strikes to the most representative trade unions, or to propose the pre-ballot strike, approved by a majority workers. The Author critices these proposals - if they were translated into law - because these are opposed both with the trade union freedom of art. 39 of the Constitution both with the right to strike the art. 40 of the Constitution. Moreover, the Author says that these proposals are consistent with an ordo-liberal model of industrial democracy. [Publishers' text].
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Information
ISSN: 1972-5507
KEYWORDS
- Sciopero, Servizi pubblici, Maggioranza sindacale, Libertà sindacale
- Strike, Public service, Unions majority, Trade union freedom