Come è cambiata l'adozione in cinquant'anni : normative, dati applicativi a confronto e prospettive di riforma
123-131 p.
L'articolo ripercorre l'attuazione della normativa sull'adozione alla luce delle modifiche intervenute in cinquant'anni dalla sua introduzione. L'adozione non è più intesa come irrevocabile cesura nella vita degli adottivi, ma come un percorso nel quale viene garantito il loro diritto a cambiare famiglia, se irrimediabilmente inadatta, ma anche di conservare la memoria e di ritrovare in futuro la conoscenza delle proprie origini. Alle dichiarazioni di adottabilità si procede con cautela talora consentendo il mantenimento di rapporti con la famiglia di origine, non senza rischi quando non si garantiscono al bambino condizioni di vita pienamente appaganti. Anche affidi familiari protratti per ritardi nel decidere, quando si trasformano troppo facilmente in adozioni, possono non essere tutelanti per i bambini. La disponibilità delle coppie all'adozione è andata riducendosi (come risulta dai dati degli ultimi anni) da quando non è più l'unico rimedio alla mancanza di un figlio, ma anche per ragioni strutturali.
In vista della riforma della legge n. 184/1983 si auspica che non vengano introdotte acriticamente nuove forme di adozione e che le aspirazioni degli adulti alla genitorialità non siano considerate prevalenti sulle esigenza di tutela degli specifici bisogni di crescita dei bambini. [Testo dell'editore].
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Information
ISSN: 1972-5221
KEYWORDS
- Adottabilità, adozione mite, affidamento familiare, dati sull'adozione 1993-2015, riforma della legge n. l8411983