La preclusione al gioco e le motivazioni dell'azzardo : commento al caso clinico di Giulio
157-162 p.
L'ipotesi che guida la discussione di questo caso è che il gioco patologico, considerato come sintomo, suggerisca la paradossale impossibilità di accedere ad una dimensione interpersonale giocosa. Tale ipotesi viene sostenuta alla luce delle teorie "gemelle" dei sistemi emozionali di J. Panksepp e dei sistemi motivazionali di G. Liotti, nel tentativo di integrare le conoscenze relative alle cosiddette neuroscienze sociali ed affettive con la pratica clinica. [Testo dell'editore].
The hypothesis that that leads this case discusses that the pathological game, considered as a symptom, represents the paradoxical impossibility of accessing a playful interpersonal dimension. This hypothesis is supported by the "twin" theories of J. Panksepp's emotional systems and G. Liotti's motivational systems in an attempt to integrate knowledge on the so-called social and affective neurosciences with clinical practice. [Publishers' text].
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Information
ISSN: 1972-487X
KEYWORDS
- Gioco d'azzardo, dipendenze patologiche, reward system, controllo esecutivo, bias cognitivi, Jaak Panksepp, sistemi emotivi, Giovanni Liotti, sistemi motivazionali ;Gambling, Pathological Dependencies, Reward System, Executive Control, Cognitive Bias, Jaak Panksepp, Emotional Systems, Giovanni Liotti, Motivational Systems