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Retrospettiva sui concetti di Animus e Anima

2014 - Franco Angeli

5-21 p.

Retrospective on animus and anima.

L'autore espone prima la teoria basilare junghiana in merito ad Anima e Animus. Suggeriscedi considerare anche l'istanza della Persona, nel cui ambito i modelli di genere dellacultura collettiva assumono aspetto normativo. Poi in particolare analizza il problema Animuscome mediatore tra coscienza e inconscio nel confronto tra C.G. Jung, E. Jung, J. Hillmaned E. Neumann. Propone uno schema secondo cui la coscienza della donna si appoggiaattualmente su una doppia identità, femminile e maschile, con la compresenza di Animus eAnima nell'inconscio. Un punto nodale della teoria base è la complementarietà di immaginedell'anima e Persona, per cui la variazione storica della seconda istanza comporta modificazionianche nella prima. La diminuzione delle differenze di genere a livello conscio potrebbeavere modificato la spinta compensatrice dell'inconscio, che ai tempi di Jung aveva un caratterenettamente controsessuale, mentre oggi molti psicologi analitici constatano la compresenza degli archetipi del maschile e del fe

mminile nell'inconscio collettivo di individuid'ambo i sessi. [Testo dell'editore].

This work first outlines the basic theory of C.G. Jung on animus and anima. Furthermoreit suggests considering the instance of persona, in which field the gender models of collectiveculture assume normative character. The author then particularly analyses the problemof animus as a mediator between consciousness and the unconscious by comparing Jungiantheory with E. Jung, J. Hillman and E. Neumann. He creates a scheme showing that the consciousnessof woman is currently relying on a double identity, both feminine and masculine,with the coexistence of animus and anima in the unconscious. A crucial point of the basictheory is the complementarity of soul-image and persona, which implies that a historicalvariation of the second instance causes a modification also in the first one. The decrease ingender differences on a conscious level could have modified the compensatory drive of theunconscious. In Jung's age, this had a decisive contrasexual character while nowadays manyanalytical psychologists recognize the coexi

stence of archetypes of the feminine and masculinein the collective unconscious of both sex individuals. [Publisher's Text].

Is part of

Studi junghiani : rivista semestrale dell'Associazione italiana di Psicologia Analitica : 40, 2, 2014