Capitalismo mediterraneo : la strada stretta fra economie forti dell'Eurozona ed economie deregolate

Le economie mediterranee hanno una duplice caratteristica: da un lato sono periferiche rispetto alla gestione dell'Eurozona da parte delle economie egemoni; dall'altro sono altrettanto densamente regolate da istituzioni politiche e sociali di queste ultime. Per questo motivo il capitalismo mediterraneo e scarsamente competitivo sia rispetto al modello continentale oggi egemone, sia rispetto alle economie che competono in larga misura sui costi, come quelle est-europee e quelle anglosassoni. Anche il capitalismo nordico si era trovato in questa tenaglia nei primi anni '90 ma vi e sfuggito puntando in primo luogo sull'innovazione e sui forti investimenti in R&S. Al contrario, il capitalismo mediterraneo ha investito meno di tutti gli altri in innovazione e in ricerca. Ma secondo l'autore questa rimane la sola "strada stretta" da percorrere per recuperare competitivita e uscire in modo stabile dalla crisi.

The Mediterranean economies are, on the one hand, peripheral in the management of the Eurozone; on the other, they are as densely regulated by political and social institutions as the core Eurozone economies. For this reason the Mediterranean model of capitalism displays a low degree of competitiveness compared to the hegemonic Continental model, but also when compared to more deregulated and cost-competitive economies such as the Eastern European and the Anglo-American ones. In the early '90s, also the Nordic countries found themselves caught between those two roads to competitiveness that were unavailable to them, but their main solution was a strong investment in R&D and in innovation more generally. The Mediterranean countries, on the other hand, have been the laggards in the R&D investment; yet the author maintains that this is the only "narrow path" available to them to increase competitiveness and exit from the crisis.