Donne e crimine, il lato oscuro del femminile

Il presente contributo è incentrato sulla criminalità femminile nelle sue diverse sfaccettature. Saranno ripercorse le teorie che, succedendosi nel tempo, hanno tentato di spiegare la devianza femminile e verranno delineate le aree in cui è più frequente l'azione della donna criminale. Si tenterà quindi di comprendere le motivazioni e le dinamiche del crimine. I profili delle donne che delinquono, infatti, differiscono in maniera sostanziale da quelli degli uomini: le donne tendono solitamente ad agire all'interno della famiglia, uccidendo genitori, mariti, compagni e, ancor più, bambini, commettendo maggiormente infanticidi rispetto ad altre forme di omicidio. Un altro volto della criminalità femminile, affrontato nel presente lavoro e scarsamente indagato in letteratura, riguarda la perversione femminile e la commissione di reati a sfondo sessuale. In ultima sede, saranno presentate le diverse classificazioni di assassine seriali che, il più delle volte, presentano un modus operandi meno violento rispetto a

gli uomini: non infieriscono sui cadaveri con mutilazioni, smembramenti o aggressioni sessuali, non torturano le vittime prima di ucciderle e non ci sono comportamenti predatori nei confronti delle vittime, fatta eccezione delle donne che uccidono, in coppia, con un uomo.

This paper focuses on female criminality in all its aspects. We are going to highlight the theories has attempted to explain female deviance. We are going to try to understand the main reasons and dynamics of female crimes. Profiles of women who commit crimes, in fact, differ substantially from those of men: women usually tend to act within the family, killing parents, husbands, partners and, mostly, children, committing infanticide more then other forms of murder. However, another face of female criminality, poorly investigated in literature, that we are going to describe in this paper, is the female perversion and the commission of sexual offenses. At the end, we are going to present the different classifications of female serial killers that generally have a different modus operandi than males. In fact, women are used to show less violent and bloody then men.