La dottrina delle intelligenze separate come puri atti in Dante, Convivio II 4, Paradiso XXIX, Monarchia I 3.

P. 165-189

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  • Premessa
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  • Anima, spirito, nobilitade : briciole linguistiche dal Convivio
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  • La filosofia di Brunetto Latini e il Convivio
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  • Amor che nella mente mi ragiona tra stilnovo : Convivio e Purgatorio
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  • Dal Convivio al De vulgari eloquentia : appunti di lettura
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  • Du vulgaire illustre, le plus noble de tous, à la noblesse du 4e livre du Convivio
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  • I Romani virtuosi del Convivio : lettori e modalità di lettura del De civitate Dei di Agostino nei primi anni del Trecento
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  • La nobiltà spiegata ai nobili : una nuova funzione della filosofia
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  • La dottrina delle intelligenze separate come puri atti in Dante, Convivio II 4, Paradiso XXIX, Monarchia I 3.
  • La nobiltà di spada in Dante : un appunto su Convivio IV XIV 11.
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  • La conoscenza delle api per lo frutto, Conv. IV XVII 12 : osservazioni intorno a una congettura poco argomentata
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  • Indice dei nomi
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  DOI: 10.1400/230239

  Permalink: https://digital.casalini.it/10.1400/230239