La rivolta come strumento politico delle comunità rurali: il Tuchinaggio nel Canavese (1386-1391)

P. 245-265

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  • Introduzione
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  • L'architettura come linguaggio politico: cenni sul caso lombardo nel secolo XV.
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  • Le arenghe dei decreti viscontei (1330 ca.-1447): alcune considerazioni
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  • Cives vel subditi : modelli principeschi e linguaggio dei sudditi nei carteggi interni (Mantova, XV secolo)
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  • La cultura politica di Ferrante d'Aragona
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  • L'architettura istituzionale e territoriale del Regno di Napoli nello specchio degli atti linguistici di un privilegio sovrano
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  • The language of Genoese political pragmatism in the Quattrocento
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  • Microanalisi di un'istituzione : l'universitas septem artium e il suo linguaggio a Pisa al tempo della dominazione viscontea (1399-1405)
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  • Liberalitas Estensis : le declinazioni del linguaggio politico in un dominio signorile
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  • La rivolta come strumento politico delle comunità rurali: il Tuchinaggio nel Canavese (1386-1391)
  • Loci, comuni, homines : il linguaggio degli atti notarili nella bassa pianura milanese (prima metà del Quattrocento)
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  • Decidere e agire in comunità nel XV secolo (un aspetto del dibattito politico nel dominio sforzesco)
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  • Discorsi sulle fazioni, discorsi delle fazioni : parole e demonstratione partiale nella Lombardia del secondo Quattrocento
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  • Piccoli signori lombardi e potenze grosse
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  • Le parole della guerra nel ducato di Milano: un linguaggio cetuale
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  • Opere citate
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  • Indice dei nomi
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  • Indice dei luoghi
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  DOI: 10.1400/167818

  Permalink: https://digital.casalini.it/10.1400/167818