Quando le giraffe erano comuniste : la saggezza dell'Ablak-zsiráf, da Ferenc Mérel a Péter Zilahy

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• Articles from the same issue (available individually)

  • Premessa
  • Tra memoria e speranza
  • Cristoforo Landino e la vita contemplativa
  • Galeotto Marzio e Pierre Cuppé ai due poli di una sfida alla tradizione
  • Gli studi di Pétér Sárközy su Italia-Ungheria nel Settecento
  • La fortuna di Dante in Ungheria nel Novecento
  • Europa
  • Intercultura e letteratura comparata
  • Il mosaico del traduttore
  • From the Nanny's Song to the Flowers that Wilt
  • Plurilinguismo e pluralità di generi e culture nel primo dramma scolastico greco-cattolico rumeno di Transilvania
  • Le réception de Édes Anna en France et Italie
  • Il doppio nella prosa di D. Kosztolányi e V. Nabokov
  • Cuori gentili ammantati di Mistery, i personaggi di Sándor Márai
  • Le Storie romane, di Sándor Lénárd
  • Quando le giraffe erano comuniste
  • Il mare, il tempo, la storia
  • Fiume dall'autonomismo all'annessione
  • Il confine orientale
  • Ferenc Vjta e l'idea di una confederazione pandanubiana (1945-1947)
  • Il 1956 ungherese e la diplomazia italiana
  • Nazional-comunismo e nazionalismo post-comunista in Romania
  • Medieval Painted Calendars
  • La corona di Costantino IX Monomaco
  • The Research of Grammaticalization and Modern Theories of Language
  • On the Meaning of Idioms
  • Lo status quaestionis della teoria uralica tradizionale
  • Il contesto storico e geografico delle popolazioni uraliche
  • L'alternanza consonantica in finnico
  • Contributi
• Information

  DOI: 10.1400/101882

  Permalink: http://digital.casalini.it/10.1400/101882