Literature and Theology in the Early Augustine

In due periodi dei suoi primi scritti, 386-387 e 397-400, Agostino ripensa i rapporti tra letteratura e teologia, facendo della teoria della lettura un elemento centrale nella tradizionale recerca della sapienza (sapientia) e della vita felice (beata vita). Dopo un breve rassegna dei temi sul questo soggetto (pp. 4-20), questo articolo delinea il suo uso di metodi letterari in teologia (pp. 20-26), l'introduzione di temi contemplativi (pp. 26-43), il trattamento della narrazione, della conversione e la sfida dello scetticismo (pp.43-54), e la revisione degli antichi rapporti tra letteratura, filosofia e teologia in questi scritti (pp. 55-77). [Testo dell'editore]

In two periods of this early writings, 386-387 and 397-400, Augustine rethinks relations between literature and theology, making a theory of reading a central element in the traditional philosophical search for wisdom (sapientia) and the happy life (beata vita). After a brief review of themes in the field (pp. 4-20), this article outlines his use of literary methods in theology (pp. 20-26), his introduction of contemplative themes (pp. 26-43), his handling of narrative, conversion and the challenge of Scepticism (pp. 43-54), and his revisions of ancient relations between literature, philosophy and theology (pp. 55-77). [Publisher's text]

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