La resilienza adattiva dei sindacati del lavoro pubblico
P. 529-551
Il saggio prende in esame il ruolo svolto dai più rappresentativi sindacati italiani del pubblico impiego dall'inizio degli anni Novanta a oggi. Il punto di avvio è la constatazione che questo periodo è stato contrassegnato da una serie di crisi economiche e politiche e che i governi hanno fatto leva sulla spesa per il pubblico impiego come uno strumento di politica economica: i più rappresentativi sindacati italiani del pubblico impiego hanno dovuto subire vari colpi, come ad esempio la progressiva riduzione della forza lavoro nel settore pubblico, l'aumento dell'età pensionabile e il congelamento dei salari. Tuttavia, il saggio mostra che i più rappresentativi sindacati del pubblico impiego hanno continuato a costituire una risorsa per i dipendenti pubblici durante gli ultimi trent'anni. Il saggio sostiene quindi che i più rappresentativi sindacati del pubblico impiego hanno mostrato una resilienza rimarcabilmente adattiva a dispetto del contesto avverso cui hanno dovuto far fronte.
Questo giudizio è formulato prendendo in considerazione alcuni parametri in una prospettiva longitudinale: tasso di iscrizione ai più rappresentativi sindacati del pubblico impiego; tasso di partecipazione alle elezioni per la rappresentanza sindacale; tasso di distribuzione delle delegazioni sindacali; tasso di complessiva sindacalizzazione del settore pubblico. Infine, il saggio offre anche alcune prospettive di ricerca future per analizzare ulteriormente la capacità di resilienza dei sindacati del pubblico impiego. [Testo dell'editore]
The essay deals with the role which the most representative Italian public sector trade unions have played since the beginning of the 1990s until today. The starting point is the observation that this period has been marked by a series of political and socio-economic crises and governments have relied on the public sector expenditure as a tool of economic policy: the most representative Italian public sector trade unions have had to face progressive blows such as, but not limited to, the progressive reduction of public sector workforce, the increase in the retirement age and the freezing of salaries. However, the essay shows that the most representative public sector trade unions have carried on representing a resource for public employees throughout the last thirty years. Thus, the essay argues that the most representative Italian public sector trade unions have shown a remarkably adaptive resilience despite the adverse context they have had to cope with.
This assessment is formulated by taking into account some parameters in a longitudinal perspective: membership rate of the most representative public sector trade unions; participation rate in elections for trade union representation; distribution rate of trade union delegations; rate of overall unionization of the public sector. Finally, the essay also offers some future avenues of research to further analyze the resilience capacity of the public sector trade unions. [Publisher's text]
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Informationen
ISSN: 1972-5507
KEYWORDS
- Pubblica Amministrazione, Sindacati del pubblico impiego, Rappresentanza sindacale, Mercato del lavoro nel settore pubblico
- Public administration, Public sector unions, Trade union representation, Public sector labour market