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"Il ne faut en effet avoir que des yeux pour connoistre (...) les lieux" : la territorialité dans l'enclos du Palais de Paris au XVIIIe siècle

2023 - Franco Angeli

P. 39-64

Tra il 1674 e il 1712, a Parigi, gli ufficiali giudiziari del Palais e dello Châtelet si affrontano per esercitare la loro autorità sulla parte occidentale del «Palais de Paris». A questo scopo, essi tentano di determinare l'identità territoriale della Cour Neuve e della Salle Neuve e di delimitare la giurisdizione territoriale del recinto del palazzo. Il conflitto che ne emerge sarà una delle conseguenze dell'affermazione di una nuova spazialità del Palazzo in seguito alle trasformazioni amministrative e urbanistiche realizzate dai primi re Borbone. L'articolo esamina il modo in cui, nel XVIII secolo, una territorialità conflittuale tra i vari attori della capitale francese ha preso forma su scala locale. Le rivalità tra i baliati del Palais e dello Châtelet danno luogo a una singolare osservazione dello spazio parigino e a un gioco di descrizione topografica e architettonica.

L'opposizione tra le giurisdizioni si riflette nella scrittura di memorie giuridiche, delle vere e proprie “letture della città” (Marcel Roncayolo), che traducono contemporaneamente una teoria e una pratica di polizia. I micro-­agenti territoriali definiscono l'identità locale controllando le identità degli individui. [Testo dell'editore]

Between 1674 and 1712, officers of the bailiwick of the Palace and those of the Châtelet confronted one another to exert their authority over the occidental part of the Palais of Paris. To this end, they sought the definition of the territorial identity of the Cour Neuve and the Salle Neuve, as well as the delimitation of the territorial jurisdiction of the palatial enclosure. This conflict stemmed from the assertion of a new spatiality of the Palace as the outcome of the administrative and urban transformations led by the first Bourbon kings.This article questions the way in which, in the 18th century and at a fine scale, a conflictual territoriality appeared between various actors of the French capital. The rivalries between the bailiwick of the Palais and the Châtelet give rise to a singular observation of the Parisian space and to a set of topographic and architectural descriptions.

The opposition between the jurisdictions translates into the redaction of legal briefs that are so many “city readings” (Marcel Roncayolo) implementing a theory and a practice of the police at once. Micro territorial agents control the identity of individuals. [Publisher's text]

Ist Teil von

Storia urbana : rivista di studi sulle trasformazioni della città e del territorio in età moderna : 175, 2, 2023