(Anti) Risorgimento di massa / Politica di massa e controrivoluzione : alcune note comparative : da Napoli all'Europa / La monarchia populista
601-626 p.
Il contributo manifesta apprezzamento per l'operazione storiografica raffinata di analizzare il caso di studio della campagna di petizioni per l'abrogazione della costituzione del 1848 nelle Due Sicilie di metà XIX secolo, inserendolo nel quadro di un'indagine più ampia sulla controrivoluzione nel Mezzogiorno borbonico e sull'architettura del potere di Ferdinando II che si fonda su un nuovo assolutismo di stampo populista (se non plebeista). Al contempo, si sviluppano alcune considerazioni critiche riguardo l'interpretazione delle elezioni del 1848 e del plebiscito di unificazione del 1860 proposte dal libro di Marco Meriggi con riferimento al dibattito sul Risorgimento e l'Anti Risorgimento di massa.
L'intervento mette in relazione il lavoro di Marco Meriggi con le recenti revisioni storiografiche sulla natura del Risorgimento e sulla dimensione popolare dei movimenti controrivoluzionari europei. Inserisce il realismo popolare napoletano del 1848 nel più ampio quadro europeo, paragonandolo con fenomeni simili apparsi in Francia, Portogallo e Spagna negli stessi decenni. Infine richiama l'attenzione sulla flessibilità e la porosità degli schieramenti politici ottocenteschi.ervento si sofferma su di un aspetto specifico della monarchia assoluta di Ferdinando II di Borbone così come emerge dal volume di Marco Meriggi: il suo definirsi, dopo la rivoluzione del 1848, sulla scia della volontà popolare. Vista da tale prospettiva, la ricerca di Meriggi sottrae il Mezzogiorno borbonico al paradigma dell'eccezionalità negativa e offre all'autrice la possibilità di confrontare il caso napoletano con le monarchie francese, britannica, russa e spagnola della prima metà del XIX secolo.
La comparazione, intrecciata alla considerazione delle altre politiche del governo ferdinandeo esaminate in studi recenti, consente di comprendere la spinta di fondo nella ricerca del consenso popolare: creare una nazione napoletana moderna e allo stesso tempo orientata ideologicamente in senso reazionario che competesse con le moderne nazioni liberali. [Testo dell'editore].
The paper expresses appreciation for the historiographic value of analysing the case study of the petition campaign for the abrogation of the 1848 constitution in the Two Sicilies in the mid-ÂÂnineteenth century, placing it in the framework of a broader investigation of the counter revolution in the Bourbon Mezzogiorno and Ferdinand II's power based on a new populist (if not plebeist) absolutism. At the same time, some critical considerations are developed concerning the interpretation of the elections of 1848 and the unification plebiscite of 1860 proposed by Marco Meriggi's book with reference to the debate on the Risorgimento and the mass Anti Risorgimento.
This intervention puts Marco Meriggi's work in relationship with recent historiographical revisionism about the nature of the Italian Risorgimento and the popular dimension of European counterrevolutionary movements. It sets Neapolitan popular royalism in 1848 into the larger European context, by comparing it to similar phenomena appearing in France, Portugal and Spain during the same decades. Finally it draws attention on the flexibility and porosity of nineteenth century political alignments. The article focuses on a specific aspect of Ferdinand II's absolute monarchy, as revealed in Marco Meriggi's volume: as it developed, in the wake of popular support after the 1848 Revolution.
On this perspective, the research avoids viewing the Kingdom of the Two Sicilies within the paradigm of negative exceptionalism and gives the author of the article the opportunity to compare the Neapolitan case with some other European monarchies of the first half of the 19th century, such as the French, British, Russian and Spanish ones. This comparison, interwoven with some of Ferdinand's other policies that have been studied in recent research, allows us to understand why the king sought popular support: he aimed at building a modern and at the same time reactionary Neapolitan nation capable of competing with modern liberal nations. [Publisher's Text].
Ist Teil von
Società e storia : 185, 3, 2024-
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Informationen
ISSN: 1972-5515
KEYWORDS
- controrivoluzione, politica di massa, realismo popolare, Napoli, Spagna, Portogallo, Francia, Risorgimento, 1848, Anti-Risorgimento di massa, Risorgimento di massa, Petizioni, Costituzione, Elezioni del 1848, Plebisciti di Unificazione, monarchia, assolutismo post-rivoluzionario ottocentesco, Nazione napoletana
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