Meditazioni metafisiche : contro Cartesio e in nome di una cagna gravida
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Leggiamo nell'Histoire de la philosophie cartésienne, di Francisque Bouillier, che un giorno, mentre Malebranche e Fontenelle entravano nell'Oratoire Saint-Honoré, la cagna di casa, gravida, si avvicinò a Malebranche per fargli delle effusioni, ricevendone però solo calci. Quando Fontenelle sembrò commuoversi, fu liquidato con una sentenza: Non lo sai che non sente nulla?
Malebranche era un filosofo cartesiano e, così agendo e parlando, stava traendo ovvie conclusioni dalle Meditazioni del maestro: solo chi ha una mente prova sensazioni; gli animali sono pura materia e non hanno una mente; se si lamentano, i suoni che emettono valgono come i rumori emessi da una macchina. Questa metafisica stracciona, divulgata in un periodo storico in cui Giordano Bruno e Tommaso Campanella descrivevano invece un universo interamente animato, è risultata vincente nel mondo contemporaneo e ne ha sottoscritto l'atteggiamento predatorio e sfruttatore nei confronti della Natura.
Schiavista, anche, perché forse anche i popoli diversi da quello dominante non sentono nulla. È tempo di riscrivere le meditazioni cartesiane, non perché la metafisica abbia mai cambiato il mondo ma per eliminare gli alibi e i pretesti che una cattiva metafisica, serva dei potenti, è lieta di offrire loro. Bencivenga si dedica qui a questo compito, e lasceremo che siano le sue pagine a parlare. Aggiungeremo solo che Bruno e Campanella, oltre a Kant, sono i fari che gli illuminano la strada, e che scrive dal punto di vista di una cagna gravida e maltrattata. [Testo dell'editore]
E. Bencivenga, distinguished professor at the University of California.
René Descartes (1596-1650).
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Informationen
ISBN: 9791255630005
THEMENBEREICHE
THEMENGEBIETE
- Descartes, René, 1596-1650
- Metaphysics