Un filo continuo nello spaziotempo della formazione relazionale
45-59 p.
Il trainer del secondo anno del corso di Specializzazione in Psicoterapia Relazionale, al rientro dall'isolamento causato dal COVID-19, ha proposto al gruppo un'esperienza fuori dall'aula di formazione. La lezione è stata suddivisa in tre momenti, legati tra loro da un filo conduttore: la prigionia. In un'ottica di complessità, questa esperienza di training ha lavorato su più livelli contemporaneamente: individuale, di coppia e di gruppo, in una dimensione sincronica e diacronica, all'interno di una cornice ecosistemica. Questa esperienza ha voluto, inoltre, proporre una riflessione sul futuro della formazione in psicoterapia relazionale, a partire dalla necessità di mettere in relazione modello sistemico-relazionale, macrosistema, setting e mondo circostante. [Testo dell'editore].
The trainer of the second year of the Specialization course in Relational Psychotherapy, on his return from isolation caused by COVID-19, offered the group an experience outside the training room. The lesson was divided into three moments, linked by a common thread: imprisonment. From a perspective of complexity, this training experience worked on several levels at the same time: individual, couple and group, in a synchronic and diachronic dimension, within an ecosystem framework. This experience also wanted to propose a reflection on the future of relational psychotherapy training, starting from the need to relate the relational systemic model, macrosystem, setting and surrounding world. [Publisher's Text].
Ist Teil von
Rivista di psicoterapia relazionale : 59, 1, 2024-
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Informationen
ISSN: 1971-8454
KEYWORDS
- formazione, relazione, contesto, terapeuta, gruppo
- training, relationship, context, therapist, group