Non tornarono ma Non invecchieranno mai : un racconto cinematografico della Grande Guerra
P. 29-41
They Shall Not Grow Old, il lungometraggio di Peter Jackson dedicato alla Grande guerra, è stata una delle pellicole più di successo dedicate alla Grande Guerra negli anni del Centenario. Un risultato sorprendente, se si considera che non si tratta di fiction, ma dell'assemblaggio di filmati d'epoca commentati dalle voci di veterani. L'articolo discute l'accoglienza riservata da critica e studiosi della Grande guerra alla pellicola, soffermandosi in particolare sull'accusa di "inautenticità" riservata al regista. Le scelte di Jackson vengono analizzate in prospettiva comparata con ciò che, tra il 1914 e il 1918, venne effettivamente registrato dalle cineprese e raccontato sugli schermi, mentre si sottolinea il carattere ideologico e politicamente corretto di molte delle critiche mossegli. [Testo dell'editore]
They Shall Not Grow Old, Peter Jackson's feature film on the Western Front between 1914 and 1918, was one of the most successful films dedicated to the Great War in the Centenary years. A surprising achievement, considering that it is not fiction, but the assemblage of period footage commented by the voices of veterans. The article discusses the reception reserved by critics and scholars of the Great War for the film, dwelling on the accusation of “inauthenticity” reserved for the director. Jackson's choices are analyzed in a comparative perspective with what was actually recorded by the cameras between 1914 and 1918 and narrated on the screens, while the ideological and politically correct character of much of the criticism is underlined. [Publisher's text]
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Informationen
DOI: 10.1400/293604
ISSN: 2283-9852