Inter-visualità dell'antropofagia nel XVI secolo
P. 55-96
L'articolo ripercorre alcune vicende riguardanti la presunta ‘scoperta' dell'antropofagia nel Nuovo Mondo da parte degli europei al tempo della Conquista. Benché fin dall'inizio gli osservatori condannassero la pratica come apice della barbarie, questa tuttavia continuò a suscitare viva curiosità durante tutto il XVI secolo. Si avvicendarono numerosi resoconti volti a informare il pubblico europeo, spesso determinando una conversazione inter-testuale. Quasi ovunque il mezzo visuale diventò protagonista, in un ripetersi e intrecciarsi di modelli rappresentativi – non di rado mutuati da fonti anteriori – così da suggerire una possibile interpretazione in chiave inter-visuale del fenomeno. [Testo dell'editore]
The article traces some episodes concerning the alleged ‘discovery' of anthropophagy in the New World by Europeans at the time of the Conquest. Although observers from the very beginning condemned the practice as the apex of barbarism, it nevertheless continued to arouse lively curiosity throughout the sixteenth century. Numerous reports followed one another, aimed at informing the European public, and often leading to an inter-textual conversation. Almost everywhere the visual medium became protagonist, in a recurrence and intertwining of representative models – not infrequently borrowed from earlier sources – so as to suggest a possible inter-visual interpretation of the phenomenon [Publisher's text]
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Informationen
DOI: 10.1400/292351
ISSN: 2036-511X