Pluralità, azione e diletto in Dante e Arendt

35-45 p.

• Artikel aus derselben Ausgabe (einzeln erhältlich)

  • Prologo
  • Dante Settecento : viver tra coloro che questo tempo chiameranno antico : Dante nella contemporaneità, fra poesia e arti grafiche
  • Ritrovamenti di tracce dantesche
  • Riflessioni su Dante e il fascismo
  • Pluralità, azione e diletto in Dante e Arendt
  • Dante conviviale : mito classico e dottrina cristiana in Pascoli
  • La critica dantesca pascoliana e le intuizioni astratte della parola poetica
  • Echi danteschi e percorsi di redenzione nei Frammenti lirici di Clemente Rebora
  • Con tutto il nostro ingegno, arduo trasformare se stesso in io dantesco : Dante, Gozzano, Pavese
  • Dante e D'Annunzio : alcuni esempi di innovazione tra musica, poesia e scena nella Francesca da Rimini
  • In partibus fidelium : sulle interpretazioni di Luigi Pietrobono e Francesco Ercole
  • Dante a Trieste : le Note senza testo di Bobi Bazlen e i Colori di Virgilio Giotti
  • Facie ad faciem : nota su Montale e Dante
  • Il dantismo degli Ossi da Meriggiare ad Arsenio
  • La navicella del superstite lupo di mare : temi danteschi nella lirica di Giuseppe Ungaretti
  • Dante dopo Brecht : gesti lirici e modalità comunicative
  • Sul dantismo del 'primo' Saba
  • Notazioni su Mario Luzi interprete di Dante
• Informationen

  DOI: 10.19272/202102203005

  ISSN: 1724-0638

  Permalink: http://digital.casalini.it/10.19272/202102203005