Il valore fiduciario del denaro e la razionalizzazione della violenza europea (secoli XV-XVIII)
72-86 p.
La crescita europea dell'economia finanziaria e delle banche come istituzioni pubbliche è accompagnata fra XV e XVII secolo da un accentuarsi del carattere esclusivo della cittadinanza. Questo fenomeno politicoeconomico è caratterizzato, nello stesso periodo, da una moltiplicazione degli elaborati teorici finalizzati alla giustificazione della violenza e della guerra nei confronti di quanti non potessero essere riconosciuti come membri della società europea che si andava rappresentando come soggetto razionale collettivo unificato da specifiche regole economiche, politiche e religiose. [Testo dell'editore].
The growth of the finance economy and banking institutions in Europe was accompanied from the 15th to the 17th century by an increase in the exclusionary nature of citizenship. This economic and political phenomenon was characterized by a plethora of theoretical writings aimed at justifying violence and war against those considered foreign to European society, which was represented as a collective rational subject unified by specific economic, political and religious norms. [Publisher's text].
-
Artikel aus derselben Ausgabe (einzeln erhältlich)
-
Informationen
ISSN: 1127-8951
KEYWORDS
- Crescita, finanza, violenza, disumanizzazione, economia
- Growth, finance, violence, dehumanization, economics