Folla, città e Covid-19 : governare (con) la paura in una democrazia
50-65 p.
Alcuni dispositivi utilizzati durante l'epidemia Covid19 per controllare la paura hanno diminuito il potere statale, aumentato quello digitale e generato nuove paure. Dopo un anno di pandemia, si assiste a una vera e propria depolicitizzazione della paura, che rischia di allungare molto l'uscita dall'attuale crisi sanitaria e di produrre per il futuro delle disastrose conseguenze. La tesi dell'articolo è che per affrontare la pandemia nei sistemi democratici sia necessaria un'altra cultura del controllo sociale basata su un sostanziale riposizionamento nei confronti della paura da parte dei governi e della città. [Testo dell'editore].
Some devices used during the Covid19 epidemic to control fear have decreased state power, increased digital power and generated new fears. After a year of pandemic, we are witnessing a real depolicitization of fear, which risks greatly lengthening the exit from the current health crisis and producing disastrous consequences for the future. The thesis of the article is that to tackle the pandemic in democratic systems, another culture of social control based on a substantial repositioning of fear on the part of governments and the city is necessary. [Publisher's text].
Ist Teil von
Sicurezza e scienze sociali : IX, 1, 2021-
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Informationen
ISSN: 2283-7523
KEYWORDS
- Folla, città, controllo digitale, paura, pandemia
- Crowd, city, digital control, fear, pandemic