L'Ideale dell'Io : patologia e risorsa

Nella letteratura psicoanalitica e nell'uso corrente, il concetto di Super-Io ha conquistato uno spazio teorico e clinico molto più ampio di quello riservato invece al concetto di Ideale dell'Io. Si tratta, come è noto, di istanze che si configurano nel quadro dell'elaborazione della seconda topica dell'apparato psichico, che delinea l'organizzarsi e il consolidarsi della struttura. Il lavoro non si addentra tuttavia nelle disquisizioni metapsicologiche, alle quali tanti grandi maestri hanno già dato il loro importante contributo. Si concentra invece sulle riflessioni clinica nei confronti di pazienti, pur tra loro diversissimi sul piano psicopatologico, che patiscono intense sofferenze a causa di un ingombrante ed irrealistico ideale di se stessi al quale sentono di non riuscire ad aderire. Un conflitto, difficilissimo da maneggiare nel rapporto di transfert-controtransfert, nel quale l'Io è al tempo stesso la vittima e l'agente.

Talora, il processo della cura inciampa in questi aspetti apparentemente marginali dell'ideale di se stessi, che si configurano come una delle più tenaci resistenze al processo psicoanalitico. [Testo dell'editore].

In the psychoanalytic literature and in current usage, the concept of the Superego has obtained a much wider theoretical and clinical space than that reserved for the concept of the Ego Ideal. As is well known, these are instances that are configured in the framework of the Freudian elaboration of the second topic of the psychic apparatus, which outlines the organization and consolidation of the structure. However, this paper does not delve into metapsychological disquisitions, to which many great masters have already given their important contribution. Instead, it focuses on clinical reflections on patients, although very different from each other on the psychopathological level, who undergo intense suffering due to a cumbersome and unrealistic Ego Ideal to which they feel unable to adhere.

A conflict, very difficult to handle in the transference-countertransference relationship, in which the Ego is both the victim and the agent at the same time. Sometimes, the treatment process trips up over these apparently marginal aspects of the Ego Ideal, which are configured as one of the most tenacious resistances to the psychoanalytic process. [Publisher's text].