Il sapere che resta : memoria e comunità : Madonna del Sasso tra Otto e Novecento
207 p. : ill.
Esiste una memoria che resiste alla modernizzazione vertiginosa della società, una memoria fatta di saperi, di folklore, di tradizioni e di narrazioni sedimentate: è la memoria degli uomini e delle donne dei borghi di Madonna del Sasso, vissuti in veri e propri «paesi di mezzo» tra montagna, lago, collina; è la memoria assemblata da Filippo Colombara in Il sapere che resta. Memoria e comunità: Madonna del sasso tra Otto e Novecento attraverso interviste orali e documentazione d'archivio, in una ricerca che rivela, a un tempo presente inquieto, «un capitale di saperi che è la sostanza di parte dell'identità locale trascorsa e il tramite interpretativo delle evoluzioni odierne».
Contadini, migranti, scalpellini, streghe, partigiani, con tutto il loro portato di tradizioni, leggende, filastrocche, inquietudini, speranze, sono i protagonisti di questa raccolta di testimonianze, in cui si incontrano storie di fisica e stregoneria, di donne e uomini in grado di segnare malattie o di preparare medicamenti naturali, di tagliare il granito, di lavorarlo, di affrontare una vita che è spesso di miseria e di meraviglia allo stesso tempo. Questo è il «sapere che resta», un patrimonio culturale che ci dà coscienza del passato e che resiste alla perdita delle consuetudini, dell'oralità, delle nostre tradizioni. [Testo dell'editore]
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