La nuova Grande Guerra : la Prima guerra mondiale nel cinema contemporaneo

La Prima guerra mondiale ha prodotto un'incredibile mole di filmati e materiali audiovisivi, sia come fonti in funzione di documento o di propaganda che come scenario di film di finzione o di intrattenimento. Nell'ultimo decennio, complice il recente centenario del conflitto, il numero di film dedicati alla rappresentazione della Prima guerra mondiale è notevolmente aumentato. Molti di questi lavori mostrano che dall'interazione tra cinema e storia le vecchie immagini d'archivio possono trovare non solo nuovi sviluppi narrativi ma anche una nuova forza e una presa sul contemporaneo quando vengono utilizzate e persino manipolate attraverso un processo digitale. Questo saggio tenta di ricostruire il ruolo della digitalizzazione nel cinema contemporaneo alla luce del dibattito su public history e ruolo delle immagini audiovisive come fonti storiche.

La ridefinizione delle immagini legate alla Grande Guerra viene analizzata concentrandosi in particolare sul film di Peter Jackson They Shall Not Grow Old (2018) e sul suo lavoro di manipolazione e riconfigurazione delle immagini d'archivio dal fronte. [Testo dell'editore]

World War I had a considerable impact in the production of audiovisual sources and films, both as mass entertainment films and as propaganda documentaries. In the last decade, thanks to the recent centenary of the conflict, the number of films that have shown a renewed interest in the representation of World War I has considerably increased. These works shows that the relationship between history and cinema can give new life to old archive images when they are used and even manipulated through a digital process. This essay tries to reconstruct the role of digitalization in contemporary cinema in the light of the debate on public history and the role of audiovisual images as historical sources. The redefinition of the imagery tied to Great War has been analyzed focusing in particular on Peter Jackson's film They Shall Not Grow Old (2018) and its work of manipulation and reconfiguration of war archive images. [Publisher's text]