Inconscio non rimosso e intersoggettività : una possibile convergenza tra psicoanalisi e neuroscienze

In questo breve contributo ho cercato di esplorare la dimensione intersoggettiva dell'inconscio avvalendomi di un possibile dialogo tra la psicoanalisi e le moderne neuroscienze. Ho cercato di esaminare l'interrelazione tra corpo, inconscio non rimosso, sviluppo del Sé e intersoggettività nello sviluppo mentale infantile che, nel processo analitico, si esprime con la nostra capacità di comprendere profondamente gli stati inconsci del Sé del paziente (verbalizzati e non). Il modello della simulazione incarnata di Vittorio Gallese e altri riscontri delle neuroscienze a cui ho fatto riferimento, potrebbero rappresentare un correlato neurobiologico importante di questa dimensione inconscia, aggiungendo un altro tassello alla comprensione dei processi diadici precoci intersoggettivi e dei fattori terapeutici implicati nel processo analitico. [Testo dell'editore].

In this brief contribution I have sought to explore the intersubjective dimension of the unconscious through a dialogue between psychoanalysis and modern neuroscience. I have examined the interrelation between the body, the unconscious, the development of the self and intersubjectivity in infant mental development, expressed in the analytic process through our ability to deeply understand the unconscious states of the patient's Self (verbal and nonverbal). Vittorio Gallese's model of embodied simulation and neuroscientific findings I have referred to may represent an important neurobiological correlate of this unconscious dimension, thus further contributing to our/building on our understanding of early intersubjective dyadic processes and therapeutic factors involved in the analytic process. [Publisher's text].