L'uomo nel 2000, cinquanta anni dopo : città e futurologia nell'Italia del boom economico
77-100 p.
L'articolo propone una rilettura, a cinquant'anni dalla sua pubblicazione, del libro L'uomo nel 2000 di Ugo Apollonio. L'analisi del testo e del discorso pubblico che l'ha accompagnato consente di sviluppare una riflessione sui mutamenti dell'immaginario futurologico urbano. La tesi proposta riguarda la sua sostanziale staticità: nonostante la presenza di narrazioni differenti, il pensiero relativo alla città di domani pare convergere intorno a un numero piuttosto limitato di idee, questioni e orizzonti. L'articolo intende quindi stimolare una riflessione circa le possibili relazioni fra geografia e futurologia, contribuendo al dibattito circa la natura e la forma degli immaginari urbani. [Testo dell'editore].
The article focuses on the re-reading of the book L'uomo nel 2000, by Ugo Apollonio, fifty years after its publication. The analysis of the text and of the public discourse that accompanied it allows us to develop a reflection on the trajectories of urban futurological imaginaries. The article suggests that they are basically unchanged: despite the presence of different narratives, the imaginary of the city of tomorrow seems to converge around a rather limited number of ideas, questions and conceptual horizons. The article intends therefore to stimulate a reflection on the relations between geography and futurology, contributing to debates about the nature and form of urban imaginaries [Publisher's text].
Ist Teil von
Rivista geografica italiana : CXXVI, 2, 2019-
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Informationen
ISSN: 0035-6697
KEYWORDS
- Futurologia, tecnologia, smart city, città del futuro, immaginario urbano
- Futurology, technology, smart city, urban futures, urban imaginaries