Il parlamento può fare tutto, tranne che trasformare una donna in uomo e un uomo in una donna : (Trans)sessualità, genere e politicaibattito parlamentare sulla legge 164/1982

Nell'articolo l'autrice intende ricostruire l'iter parlamentare che ha portato all'approvazione della legge 164/1982 (Norme in materia di rettificazione di attribuzione di sesso). Ripercorrere le tappe che hanno caratterizzato il dibattito sul "cambiamento di sesso" tra il 1979 e il 1982 offre un'inedita prospettiva di analisi sul rapporto tra la categoria di genere e le principali culture politiche - istituzionali e di movimento - presenti tra gli anni Settanta e Ottanta. In particolare, si è posta l'attenzione sulle modalità con cui il Movimento transessuale italiano (Mit) ha intrecciato un dialogo con alcuni dei soggetti protagonisti sulla scena politica del periodo, traducendo le proprie istanze sul piano istituzionale, fino ad arrivare ad imporle all'attenzione del Parlamento. Si pensa in particolare al Partito radicale, che si fece promotore della legge in Parlamento, ma anche al Partito comunista.

Da tale prospettiva l'autrice ha infine voluto analizzare il contesto nel quale si è resa possibile l'approvazione della 164/1982, disegnandone i confini e le ricadute sul piano tanto individuale quanto collettivo. [Testo dell'editore].

By analyzing the socio-political process that led to the approval of Law 164/1982 - Rules Concerning the Rectification of Sex-Attribution - this article highlights the normalization process of (trans)gendered bodies and sexuality in Italy, hidden behind the apparent recognition of the right to gender self-determination. In particular, the article examines the Parliamentary debate that eventually led to the introduction of a new Law, in a context - the 1970s and 1980s - characterized by the presence of strong sexual liberation and civil rights movements, namely the feminist and the gay movements. The aim of the paper is to show that the Law was the the result of a trade-off between the subjects concerned (in particular the Italian Transsexual Movement, Mit) and the parties which promoted it - in particular the Radical Party and the Italian Communist Party - and between these parties and the Christian Democracy Party. [Publishers' text].