Le giuste esigenze della Scienza e il sentimento d'affezione e di pietà : il cadavere come risorsa pubblica e la nascita dei musei scientifici
85-108 p.
Benché l'Italia sia stata la culla dell'anatomia scientifica rinascimentale, la divisione statale non favorì l'ammodernamento delle norme sulla gestione dei cadaveri, come invece avvenne in altri paesi tra XVIII e XIX secolo. Solo dopo l'unificazione italiana, con l'espansione degli studi medici e l'affermarsi del pensiero igienista, emerse con evidenza l'inadeguatezza delle norme preesistenti, spesso basate su semplici accordi a livello cittadino. Il saggio ricostruisce la congiuntura culturale e politica che, negli anni Ottanta del XIX secolo, portò all'introduzione di una legislazione statale in grado di garantire un'ampia disponibilità di cadaveri, appartenenti quasi sempre alle fasce più povere della popolazione, per soddisfare le esigenze della ricerca scientifica e dello studio della medicina, mentre a livello comunale nuovi regolamenti a sfondo igienista, scandendo ogni fase del trattamento del corpo del defunto, cercarono di rispondere anche alle ansie suscitate a livello popolare dalla nuova normati
va. In quegli anni nacquero le grandi collezioni anatomiche delle università italiane, che in alcuni casi, come in quello torinese, furono utilizzate anche per rappresentare le presunte caratteristiche razziali della popolazione italiana. [Testo dell'editore].
Despite the fact that Italy was the birthplace of Renaissance scientific anatomy, its division into several states did not favour the modernisation of regulations on the handling of corpses that occurred in other countries during the eighteenth and nineteenth centuries. The inadequacy of existing norms, often based on basic agreements between citizens, therefore did not emerge until after unification, with the expansion of medical studies and the establishment of principles of hygiene. This essay traces the cultural and political circumstances of the 1880s that led to the introduction of state legislation able to ensure the availability of enough bodies (almost always those of the poorest sections of the population) to meet the demand from scientific research and medical studies, and it also looks at the new municipal hygiene regulations that covered every aspect of the treatment of dead bodies in order to ease popular anxieties about the new legislation. Those years saw the establishment of the great anatomi
cal collections of the Italian universities, which in some cases, such as that of Turin, were also used to exhibit the supposed racial characteristics of the Italian population. [Publishers' text].
Ist Teil von
Risorgimento : rivista di storia del Risorgimento e di Storia Contemporanea : LXIV, 2, 2017-
Artikel aus derselben Ausgabe (einzeln erhältlich)
-
Informationen
ISSN: 2465-0765
KEYWORDS
- Anatomia, XIX secolo, cadavere
- Anatomy, Nineteenth Century, Dead body