È stato : il reale e il possibile in Roland Barthes e Pri­mo Levi

P. 193-207

• Artikel aus derselben Ausgabe (einzeln erhältlich)

  • Introduzione : Où aller? J'en suis là.
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  • Avvertenza sulle sigle
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  • Ringraziamenti
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  • L'insviluppabile : haiku, cinema, fotografia
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  • A spasso con Lucy Denkenesh : sull'ascolto a partire da Roland Barthes
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  • C'è qualcosa oltre la lingua? : Barthes e il problema del fuori senso
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  • Le spectateur est toujours engagé : lineamenti per una pedagogia dello spettatore
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  • Linguistica Barthesiana : venire a patti col linguaggio
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  • Da Brecht a Loyola : la scrittura come militanza
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  • In principio fu il gesto : Roland Barthes e l'ipotesi del­la scrittura originaria
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  • Roland Barthes e la letteratura come godimento laborioso
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  • Utopie domestiche : da Fourier a Brillat-Savarin
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  • Spectator : Barthes, le fotografie, la Fotografia
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  • Da Greimas a Barthes, dal lessico al sistema : alle ori­gini della semiologia, la moda
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  • Roland Barthes e Il piacere del testo : la deriva in iste­resi e l'Idiozia Massimo Prampolini
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  • Appunti su Rasch di Roland Barthes
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  • Da Stendhal a Barthes : una tradizione francese del discorso amoroso
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  • È stato : il reale e il possibile in Roland Barthes e Pri­mo Levi
  • Mettersi sulle tracce della mano : una teoria del gesto tra Barthes e Lacan
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  DOI: 10.1400/256932

  Permalink: https://digital.casalini.it/10.1400/256932