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Antigone, una scena psicoanalitica rimossa

2017 - Franco Angeli

559-580 p.

Freud era un grande cultore di letteratura, e di teatro classico in particolare, tanto da farvi derivare l'idea fondamentale della psicoanalisi, quella edipica, e tanto da usare il modello psicoanalitico per interpretare varie opere letterarie. Dopo avere analizzato il modo singolare in cui Freud si servì dell'Edipo Re di Sofocle, in questo saggio si riflette sul perché egli non abbia mai preso in considerazione un'altra tragedia sofoclea, l'Antigone, che pure era un'opera ricca di spunti psicologici sullo sviluppo infantile, e che doveva pure essergli molto vicina, visto che col nome della protagonista chiamava la figlia Anna. [Testo dell'editore].

Freud was a great lover of literature and, in particular, classical theatre, so much that he derived from it the fundamental idea of psychoanalysis - the Oedipus complex - and that he applied the psychoanalytic model to the interpretation of various literary works. After analyzing the peculiar way in which Freud made use of Sophocles' Oedipus Rex, it is discussed why he never considered another Sophoclean tragedy, Antigone, a work very rich in ideas about childhood development and close to his heart, as witnessed by the fact that he used to call "Antigone" his daughter Anna. [Publishers' text].

Ist Teil von

Psicoterapia e scienze umane : LI, 4, 2017