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Raro è un amico fedele : relazioni interpersonali e solitudine nell'esperienza migratoria

2017 - Franco Angeli

125-146 p.

La vita sociale della popolazione straniera in Italia è poco conosciuta. In questo saggio, esploriamo la diffusione della percezione di solitudine tra gli immigrati in Italia e la composizione delle reti fiduciarie. Utilizziamo a questi fini i dati raccolti dall'Istat nella survey nazionale «Condizione e integrazione sociale dei cittadini stranieri». I nostri risultati indicano che la mobilità territoriale comporta effettivamente una disorganizzazione delle reti personali del migrante. Allo stesso tempo, tuttavia, solitudine e isolamento sono lungi dall'essere caratteristiche endemiche dell'esperienza migratoria. Sia la solitudine sia l'isolamento, diminuiscono nel corso del processo di insediamento. Viene inoltre sottolineato che i legami di parentela svolgono un ruolo cruciale nel definire la composizione delle reti fiduciarie degli immigrati. [Testo dell'editore].

Very little is known about the social lives of the foreign-born population in Italy. In this paper, we explore the diffusion of the feeling of loneliness among immigrants in Italy, as well as the composition - in terms of the type of relationship - of immigrant trust networks. We do so using the data collected by Istat in his national survey «Condizione e integrazione sociale dei cittadini stranieri» (Social Integration and Living Conditions of Foreign Citizens). Our results acknowledge that territorial mobility implies some disruption of the migrant's personal networks. At the same time, however, we show that loneliness and isolation are far from being endemic features of the migration experience. Both loneliness and isolation, moreover, tend to decrease along the process of settlement. We also stress that kinship ties play a key role in shaping the composition of migrant networks. [Publishers' text].

Ist Teil von

Mondi migranti : 2, 2017