Distruggere e costruire nella vita e nell'analisi
111-127 p.
Attraverso la descrizione di un caso clinico, l'Autore si propone di riflettere sul self-cutting, fenomeno al giorno d'oggi molto diffuso tra gli adolescenti, e più in generale sulle patologie che implicano un uso massiccio del corpo come veicolo di comunicazione di vissuti primitivi. Vengono inoltre discusse le peculiarità del setting da co-creare con il paziente nel trattamento di patologie gravi, il cui livello di distruttività primitiva minaccia costantemente non soltanto la loro esistenza ma anche le possibilità di cura. [Testo dell'editore].
Through the description of a clinical case, the Author aims to reflect upon self-cutting, which is nowadays largely spread out among teenagers and young adults, and more generally on severe pathologies that involve extensive use of the body as a vehicle for communicating primitive self experiences. She also discusses the peculiarities of the pschoanalytical setting to be co-created with the patient in the treatment of serious illnesses, whose level of primitive destructiveness threatens not only their lives but also the chances of cure. [Publisher's Text].
Ist Teil von
Psicoterapia psicoanalitica : 2, 2016-
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Informationen
ISSN: 2531-6753
KEYWORDS
- Self-cutting e adolescenza, setting nelle patologie gravi, masochismo primitivo, narcisismo di morte
- Self-cutting in adolescence, setting in severe psychopatologies, primary masochism, death narcissism