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Tra ordine e Statuto : polizia e repressione nel Piemonte liberale (1848-61)

2016 - Franco Angeli

65-95 p.

Il saggio vuole approfondire il conflitto tra le garanzie costituzionali e le necessità repressive creatosi nel Regno di Sardegna all'indomani della promulgazione dello Statuto albertino. L'autore, prendendo le mosse dalla creazione dell'Amministrazione di Pubblica Sicurezza nell'autunno del 1848 e analizzando la fitta legislazione di polizia emanata durante tutto l'arco del decennio, si sofferma sulle procedure e sulle modalità di controllo e di repressione messe in atto nei confronti del crimine e dell'opposizione politica mazziniana. La tesi proposta è che, mentre il garantismo costituzionale affermò tutta una serie di garanzie a favore del cittadino, parallelamente le procedure autorizzate dalla legislazione di polizia attuarono una complessa opera di aggiramento di questi diritti, imponendo un sistema che intendeva colpire tramite misure amministrative comportamenti o modi di essere su cui non si poteva intervenire in altro modo. [Testo dell'editore]

This paper aims to investigate the conflict between constitutional guarantees and repressive measures in the Sardinian Kingdom after the proclamation of the Statuto albertino. Starting from the creation of Amministrazione di Pubblica Sicurezza in the autumn 1848 and analysing the police legislation issued during the Fifties, the author examines procedures and control methods adopted to face crime and fight democratic political opposition. While the constitution brought to life a large number of guarantees for the ordinary citizen, simultaneously the police legislation found swift and forceful ways for the government to porsue criminal behaviours and political dissent with rapidity and strength, bypassing the defence of civil rights. [Publisher's Text]

Ist Teil von

Società e storia : 151, 1, 2016